Incamminiamoci verso la fraternità universale!



La fraternità allargata alla convivenza tra i popoli provoca la trasformazione e il rinnovamento non solo dei rapporti interpersonali, ma anche di quelli istituzionali e strutturali.
Una nuova civiltà può nascere dalle rovine e dal fallimento di una società pervasa dai conflitti, dagli scontri e dalla difesa smisurata di interessi egoistici. Non come sogno e utopia, ma come assunzione di atteggiamenti e comportamenti che vedono nell'altro - persona, etnia, popolo - un proprio simile, rispettato nella sua dignità, cercato per uno scambio vitale di valori.
Questo vale per ogni uomo, qualunque sia la sua convinzione o fede religiosa: può sempre vedere nell'altro o nell'altra  una persona da rispettare, nel riconoscimento della sua dignità.
Tutti possiamo sentirci chiamati a costruire l'unica famiglia umana, la fratellanza universale.

Vera Araùjo



da Vera Auaùjo, Riflessioni antropologiche sulla solidarietà, In dialogo per la solidarietà, Città Nuova 1999

Commenti

Post popolari in questo blog

"...E miglia da percorrere" di Robert Frost

Francesco D'Assisi: Chi lavora con le mani, la testa e il cuore

Ennio Flaiano: C'è un limite al dolore